Arte vera -True art


                                                                             Platone


Socrate, nello "Ione" , un dialogo platonico,  tra lo stesso e Ione, dimostra che il sapere non è scienza bensì ispirazione divina. Quindi l'uomo deve agli dei questa proprietà. Platone nella "Repubblica" fa considerazioni ancora più precise e elaborate rispetto a quelle di Socrate, parlando negativamente dell'arte, come già Senofonte dimostra che l'arte raffigura un corpo o una visione già esistente in natura. Già aveva affermato che le cose sono imitazione delle idee, le opere d'arte sono quindi imitazioni di imitazioni: se già le cose sensibili sono inferiori alle idee, figuriamoci le opere d'arte: sono un gradino più sotto e contengono una verità inferiore a quello delle cose; le opere d'arte impediscono all'uomo di conoscere le idee e quindi devono essere bandite.  L'arte diventa quindi negativa a prescindere dal fatto che stimoli buoni o cattivi sentimenti.
Cosa significa tutto ciò oggi, dopo migliaia di anni, che ancora non è ben chiaro, alla maggioranza della gente, cosa sia un'opera d'arte. Anche nell'epoca della macchina fotografica i più non capiscono la differenza tra un ritratto e una foto, tra un paesaggio e un'opera d'arte. Confondono una certa perizia tecnica con l'arte. Non sono servite nulla le avanguardie del '900 e i movimenti artistici successivi, ancora oggi si pensa che un paesaggio o una figura eseguiti con tecnica fotografica "artigianale"siano opere d'arte. NON SONO opere d'arte ma solo tele imbrattate.

                                                                    Vera arte: Ives Klein - true art

Vera arte: Bourgeois - true art

Pensiamo a Ives Klein o a Bourgeois, veri artisti creatori di grandi opere d'arte, ma a tanti altri confusi con gli imbrattatele.
Think of Yves Klein or Bourgeois, real creative artists of great works of art, but many others confused with dauber.

                                          Questa non è arte:  Paesaggio in pittura -not art

Socrates, in "Ion", a Platonic dialogue, between it and Ione, shows that knowledge is not science but divine inspiration. So man has to of this property. Plato in the "Republic" considerations is even more precise and elaborate than those of Socrates, speaking negatively of art, as Xenophon shows that the art depicts a body or a vision already exists in nature. He had already said that things are imitation of ideas, works of art are so imitations of imitations: If you already things are less sensitive to the ideas, let alone works of art are a step below and contain a truth less than one of the things the artwork prevent man to know the ideas and should be banned. The art becomes negative stimulus regardless of whether good or bad feelings.

What does this mean today, after thousands of years, which is not yet clear, the majority of people what a work of art. Even in the age of the camera no longer capisconola diff erence between a portrait and a picture of a landscape and a work of art. Confuses some technical expertise with art. Are not served anything avant-garde art movements of the '900 and later, still you think that a landscape or a figure made ​​with photographic technique are works of art. NOT works of art but only smeared paintings.